domenica 29 marzo 2015

ESISTE ANCORA IN ITALIA LO STATO DI DIRITTO? ESISTE ANCORA QUALCUNO CHE RAPPRESENTI IL POPOLO SOVRANO? PERDONATE MA IO NON NE HO NOTIZIA!

 PRESIDENTE MATTARELLA LA PREGO, NON  CI DELUDA!


Nell’ennesima iniziativa proposta in Facebook e Twitter (non ricordo neppure più quante ne sono state create) a sostegno di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone i due fucilieri del Battaglione San Marco costretti, seppure innocenti, a rimanere in quel “Paese amico” che è definito l’India e avente come titolo Scriviamo al Presidente della Repubblica” è stata voluta da cittadini italiani per sollecitare, tramite una lettera aperta, il Presidente della Repubblica, On. Sergio Mattarella, affinchè si faccia promotore della risoluzione onorevole di questa triste e vergognosa vicenda in quanto crediamo anche che dopo oltre tre anni definire ancora nostro “amico” quel Paese è troppo. A meno che tale affermazione sia intesa solamente sul piano economico-commerciale. 
Moltissime sono state le lettere inviate sia con email al suo sito istituzionale sia tramite raccomandata.

Duole dover dire che a questa moltitudine di lettere inviate non è pervenuta alcuna risposta né dallo stesso Presidente né dalle altre cariche istituzionali (deputati, senatori e deputati europei). 
Pensavo ma credo non solo io, che con l’avvento del nuovo Presidente e Capo delle FF.AA. ci sarebbe stato un deciso cambiamento di passo rispetto a chi lo ha preceduto ma, almeno per ora, così non mi sembra.
La lettera aperta, è stata inviata pure alla stampa ma nessuno ha osato pubblicare neppure un noticina a fondo pagina, ... perché?

Tra pochi giorni, il 12 aprile, Massimiliano nonostante le sue gravi condizioni di salute dovrà ritornare per la quarta volta in India. 

Che faranno le Istituzioni? Certo lo scoramento e le domande sono tante e ben espresse in questo “scritto” di Rita Riggio del 25 marzo 2015 che ringrazio.

Non ho molte parole, credo che ormai nessuno di noi Italiani sappia più cosa dire a tal proposito, troppi discorsi da parte nostra sono stati spesi e troppi silenzi invece, sulle bocche di chi alle parole poteva darci realmente un significato trasformandole in concretezze. 
C'è una certezza sorda e dolorosa, ed è quella che un Militare del S. Marco, un uomo d'onore non abbandona mai un fratello in difficoltà, perchè "TUTTI INSIEME NESSUNO INDIETRO" non è solo un motto ma una verità imprescindibile, che solo chi vive e crede in questo mestiere, in questa realtà sa cosa significa nel suo profondo, oltre le parole, dentro il cuore, nell'animo. 
Ed è il motivo per cui Massimiliano prenderà il 12 Aprile quell'aereo. 
Al di là di ogni ragionevole dubbio, al di là di ogni ingiustizia c'è come al solito solo il cuore grande e buono dell'uomo, di questi due ragazzi e delle loro famiglie che con il loro coraggio provvedono alle mancanze e noncuranze dell'altra parte vile e servile del nostro Paese, vanno avanti portando fino in fondo la promessa di adempimento del loro dovere. 
Ecco la più grande ingiustizia. Aver rimesso nelle mani di queste due famiglie il peso del loro futuro. Certi che nessuno di loro si ribellerà alle subdole ed incapaci decisioni di questi due governi, Indiano e Italiano. Si, perchè un Soldato del S. Marco non si tira mai indietro. Un soldato del S. Marco onora le sue promesse. E noi qui. Spettatori " nel mezzo", spettatori CONSAPEVOLI sappiamo che proprio questi Soldati, tutto ciò che ancora ci rende fieri del nostro Paese, sono stati impunemente TRADITI E DIMENTICATI. Il loro onore svenduto. 
Gli hanno abbandonati già quel giorno maledetto di tre anni fa su quel mare di Delhi, lontani da tutto e da tutti. 
Noi siamo o non siamo POPOLO ITALIANO? 
Possiamo noi permettere ANCORA che si ripeta nuovamente questo tradimento? 
Possiamo noi ACCETTARE di vedere SALVATORE ostaggio dell'INDIA e MASSIMILIANO merce di scambio? 
Possiamo noi ACCETTARE di RICONSEGNARE un uomo sofferente e malato ad un paese come l'INDIA che ha come unico interesse vedere questo innocente punito e dietro le sbarre insieme al suo collega? 
POSSIAMO NOI ACCETTARE DI RIMETTERE ALLA LORO GIUSTIZIA QUESTI DUE RAGAZZI SAPENDO CHE QUELLO DI LUGLIO SARÀ L'ENNESIMO RINVIO? E L'ENNESIMO TRADIMENTO? COSA FAREMO? Cosa farà 'ITALIA? STARÀ GUARDARE ANCORA UN'ALTRA VOLTA?

Quindi da semplice cittadino mi chiedo: 
- noi cittadini di questa Repubblica contiamo ancora qualcosa o siamo solo un fastidio? 
- è troppo sperare di ricevere una risposta da chi ci rappresenta?
- perché i due fucilieri, “servi” dello Stato sono stati abbandonati? 
Permettete lo sfogo ma sono molto deluso per la situazione in cui siamo ridotti e da questi comportamenti.

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