mercoledì 9 luglio 2014

SBAGLIO O ABBIAMO UNO STATO IN STATO CONFUSIONALE? ... O FORSE ANCHE NO!

Voglio prendere spunto da una denuncia fatta dal CODACONS alla Procura di Roma, la quale ha aperto un fascicolo in merito al morso di Suarez a Chiellini durante i mondiali di calcio brasiliano. Giusto, giustissimo! ma ci sono molte altre cose che avrebbero bisogno di questa celerità.




A esempio non trovo niente di simile nella questione dei due fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone i due del San Marco costretti a rimanere in India da ben 871 giorni. Nessuno che si sia preso la briga di fare qualcosa al di la delle semplici chiacchiere e impugnare veramente la questione. Perchè non lo si vuole fare? forse per paura di disturbare qualcuno molto in alto? un qualcuno, o probabilmente più di qualcuno, che non sopporta di essere privato dei propri interessi? nessuna risposta ci è stata mai fornita nonostante le molteplici sollecitazioni pervenute da più parti sia con manifestazioni che con "scritti" sui giornali o come ha fatto personalmente il Generale di riserva Fernando Termentini il quale così mi informa: "Ho presentato personalmente un esposto a marzo chiedendo che fosse vietato l'espatrio dei due nostri marò e nulla è accaduto . Ne ho presentato un altro ad ottobre per chiedere che fosse fatta chiarezza sulle decisioni di rimandare il 22 marzo in India i Marò e non ho ricevuto risposta. Il 20 giugno u.s. ne ho presentato un altro insieme a altri 387 cittadini raccontando gli eventi e chiedendo che fossero valutati per rilevare eventuali omissioni nella gestione. Ad oggi nessuna risposta naturalmente".

I rappresentanti del Governo, a leggere la stampa o i media in generale, sembrano fare molto per riportarli alle loro famiglie, ai loro affetti ma sembra non sia così perchè, credo, a casa ci dovevano stare da tempo, .... da sempre!




Non è mia intenzione riportare tutto quanto detto dalla precedente M.A.E. Bonino, molto si è scritto già ma una frase la voglio comunque riportare: ''Non è accertata la colpevolezza, e non è accertata l'innocenza. I processi servono a questo'' Durante i governi Mario Monti e Enrico Letta molto si è scritto e ormai dovrebbe essere a conoscenza di tutti, perciò riporterò solo le "frasi celebri" di alcuni componenti dell'attuale Governo.

Disse Renzi subito dopo il suo insediamento:
22/feb/2014 "Ho appena parlato al telefono con Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Faremo semplicemente di tutto" (leggi qui).
Consideriamo il vostro caso una priorità – ha sottolineato il Presidente del Consiglio a Latorre e Girone – siamo pronti a fare tutto quanto è in nostro potere per arrivare il più rapidamente possibile ad una soluzione positiva (leggi qui) . 

02/giu/2014 "Non faccio demagogia sulla pelle di due connazionali, non li strumentalizzo: la scelta di non parlarne a Strasburgo è stata voluta"(leggi qui) .

03/giu/2014 "La scelta di non parlarne è voluta: è una vicenda complicata, che resta una ferita... Una parola rischia di essere di troppo. Non credo che la soluzione sia che l'Italia vada al Parlamento europeo perché non è quella la sede dove si risolvono i problemi con l'India. Non faccio campagna elettorale o demagogia sulla pelle dei marò(leggi qui).

La Ministro Mogherini invece parla un po' più spesso (anche se a noi comuni mortali non da mai risposte) e ci fa sapere, dalla stampa, che: 
-07/mar/2014 “Parlato ora con il Ministro degli Esteri indiano Khurshid dei nostri Maró. Lavoriamo per riportarli in Italia” (leggi qui).

-24/apr/2014 “Questo apre una fase nuova” - "cambiando linea" - Si esaurisce quella in cui ha operato Staffan de Mistura che voglio ringraziare a nome del governo per la dedizione e l’instancabile impegno con cui ha seguito la vicenda. Servono figure nuove, stiamo definendo un collegio di esperti, sotto la guida di un coordinatore,
- “Dopo due anni c’è ancora una divergenza sulla giurisdizione. Divergenza che ho potuto constatare anche all’Aja il 25 marzo scorso“  (leggi qui).

25/mar/2014 "Nessun passo in avanti o novità eclatanti",
- "Abbiamo ribadito la nostra determinazione ad esplorare tutte le azioni politiche e legali  in ambito internazionale per vedere riconosciuti i nostri diritti ad esercitare la giurisdizione sul caso marò(leggi qui)  .

-26/mar/2014 “Parleremo del caso Marò con Obama, come ne parliamo con la Nato e la Ue. L’obiettivo è arrivare al risultato, poi parleremo delle regole d’ingaggio e degli errori fatti. E’ una questione internazionale perché questa vicenda ha a che fare con le attività e il modo di operare dei nostri militari all’estero” (leggi qui),
I tempi di un arbitrato sono lunghi ma non siamo ancora ad un punto insanabile nella trattativa(leggi qui) ,
"Abbiamo ribadito il fatto che siamo pronti a esplorare tutte le opzioni a livello internazionale per esercitare la nostra giurisdizione"(leggi qui) .

-25/apr/2014 Il 18 aprile scorso l'Italia ha inviato una nota verbale alle autorità indiane, la quinta in due mesi, ricevuta da Delhi il 21 aprile, in cui si riconferma il richiamo all'immunità funzionale e al diritto internazionale” (leggi qui),
- “Li vogliamo in Italia ma non sarà un percorso breve” (leggi qui),
- "Aperta procedura internazionale"(leggi qui) .

-02/giu/2014 “Condivido il loro dolore e delle loro famiglie, con le quali siamo costantemente in contatto(leggi qui) .

07/giu/2014 "Un canale aperto", ma non esiste "una bacchetta magica per risolvere questa situazione"(leggi qui).

-06/giu/2014  Il colloquio "è stato molto costruttivo" - "Stiamo lavorando in questi tre mesi al governo su una linea nuova, che è quella del riaffermare il rifiuto della giurisdizione indiana e il fatto che i Marò erano in missione antipirateria e quindi coperti dall'immunità funzionale", - "questi due principi ci consentono di dire che non è una vicenda bilaterale ma che riguarda la comunità internazionale. Per questo abbiamo già avviato i passaggi per l'internazionalizzazione della gestione giudiziaria della vicenda",
-"C'è una fase nuova, c'è un team di esperti di diritto già al lavoro, siamo a contatto con i Marò e con le loro famiglie, recentemente ho parlato con il ministro degli Esteri indiano e ho riscontrato un clima di cordialità. Ora si tratta di lavorare duro, apparire il meno possibile e lavorare il più possibile, anche perché ogni parola che viene pronunciata in Italia viene letta in India e può avere effetti sulla vicenda" (leggi qui).

26/giu/2014 Sia io che il ministro Pinotti lavoriamo tutti i giorni. Lavoriamo silenziosamente, ma a volte il silenzio è funzionale a lavorare bene"
"in questi primi mesi di governo abbiamo deciso di cambiare linea seguendo le indicazioni del Parlamento e degli stessi fucilieri, avviando la gestione internazionale della vicenda" (leggi qui).

Mentre la Ministro Pinotti dice che:
-24/apr/2014 Non accettiamo un processo indiano di cui non riconosciamo la validità. Ricordo solo che ad oltre due anni dall’incidente, a fronte di un atteggiamento da parte dell’India dilatorio, manca ancora un atto di accusa valido. Il governo italiano ha dovuto interrogarsi su una situazione che lo stesso presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha definito incomprensibile,
- “Per questo si è deciso di aprire una nuova fase che risponde ad una strategia condivisa: l’internazionalizzazione della vicenda per innalzare il contenzioso a livello internazionale. Trattenere due militari per oltre due anni è inaccettabile. (leggi qui)

Ultimamente (04/apr/2014) attraverso il sito web della Farnesina si viene a sapere che le Ministro Mogherini e Pinotti si sono incontrate con le compagne dei due fucilieri e il 06 luglio sul profilo facebook di Massimiliano appare un post formato da una lunga serie di punti. C'è una connessione tra questo incontro e il post di Massimiliano?
Naturalmente, e ritengo giustamente, essendo questo un incontro privato nulla è trapelato. Quello che mi chiedo è il motivo per cui sul sito istituzionale del M.A.E. sia stata allora riportata la notizia. 

Per concludere sembra siamo fermi a due anni e mezzo fa o almeno così risulta a noi semplici cittadini italiani.

CHE TRISTEZZA!
(Maurizio)

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