lunedì 20 gennaio 2014

Si ricorda On. Bonino quando si batteva per la difesa ....

Si ricorda On. Bonino quando si batteva per la difesa a protezione dell'ambiente con iniziative antinucleari e affermava tra le altre questo?: “Investire 30 miliardi di euro pubblici per ottenere il 4% di consumo finale di energia tra vent'anni non ha senso economico, in assenza di qualunque quadro complessivo di bisogno energetico nel nostro Paese”.



Comunicato stampa: Milano Rinnovabile e Solare - Le proposte della Lista Bonino Pannella
02/05/2011 - La sospensione del piano di ritorno al nucleare da parte del Governo è l'occasione per imporre una strategia alternativa, basata sul risparmio energetico e sulle energie rinnovabili in coerenza con gli obiettivi di Kyoto ed europei.  Per essere una scelta credibile, si deve tradurre immediatamente in impegni di medio e lungo periodo, che diano certezza agli investitori e ai cittadini.  Per essere una scelta liberale, senza sprechi né assistenzialismi, si deve realizzare rispettando le regole della concorrenza e del mercato, dando il giusto valore al bene comune dell'ambiente e alla necessità di approvvigionarci con energia pulita e impedendo che gli interessi di pochi prevalgano sull'interesse generale. Di questo e di come ridisegnare la mappa energetica di MIlano si è discusso oggi al Circolo della Stampa nel corso dell'incontro "Milano rinnovabile e solare - fonti rinnovabili e efficienza energetica, senza nucleare!",  promosso dalla Lista Bonino Pannella, in collaborazione con Radio Radicale e con il quotidiano ecologista Terra.
"La politica energetica deve essere ispirata dalla concretezza, fuori da ogni ideologia", ha affermato nel suo intervento Emma Bonino, Vice Presidente del Senato e candidata della Lista Bonino Pannella al Comune di Milano. "Il nucleare costa troppo - ha proseguito- e non conviene. Per questo bisogna opporsi al tentativo di riportarlo in Italia e in Lombardia, a maggior ragione se tale tentativo viene realizzato massacrando ciò che è sopravvissuto del diritto al referendum. L'alternativa a Milano passa per il risparmio energetico e le energie rinnovabili, non solo attraverso regole adeguate come quelle chieste dai referendum milanesi, ma anche portando la municipalizzata dell'energia A2A a dismettere i propri piani nucleari e a puntare sull'energia pulita del futuro."
(tratto da: Fonte)

Ora dopo qualche anno da quando è stato pubblicato questo articolo vedo che tutto è mutato, le Sue parole non sono rassicuranti e dopo aver concordato che le navi con il carico di armi chimiche proveniente dalla Siria ci dice: 
"Fin dall’inizio abbiamo portato avanti la linea di uno sforzo internazionale per la più grande operazione di distruzione di un arsenale chimico da dieci anni. Una volta ottenuta, un Paese serio ci partecipa. Come ci partecipano Germania, Regno Unito, Danimarca, Norvegia e altri Paesi". (dal sito della Farnesina)

E ancora:
 "Tutto sarà condotto con la ricerca della massima sicurezza. Ma per essere chiari va detto che stiamo parlando di materiale tossico, non di armi chimiche. Nei container l`agente chimico e gli inneschi sono ovviamente separati: diventano armi solo se vengono messi assieme, di solito nella testata del razzo. Il trasbordo, che avverrà da banchina a banchina, senza stoccaggio, impiegherà più o meno 48 ore". (dal sito della Farnesina).

Sinceramente credo che ci sia qualcosa che non ci è stato detto e mi vengono dei dubbi, dubbi riportati in questo articolo.
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