venerdì 31 gennaio 2014

La società BIP MOBILE si rammarica e gli abbonati sono "zittiti"



Dopo un mese dall’interruzione dei servizi dell’operatore di telefonia mobile Bip Mobile, la situazione per gli utenti non risulta ancora molto chiara e di notizie sulla vicenda non ne girano molte. Fanno eccezione per sporadici articoli apparsi su quotidiani quali La Repubblica, Il sole 24 ore, alcuni giornali locali, la puntata dell’8 gennaio di Mi Manda Raitre e alcuni portali web che hanno seguito la vicenda fin dall’inizio. Da segnalare anche l’intervento in aula della senatrice Vilma Moronese (M5S) e la successiva interrogazione al Ministro competente.
Per il resto le novità girano tra gli utenti grazie a strumenti quali gruppi facebook (tra cui Disservizio Bip Mobile), twitter e forum, dove in questo mese di disservizi è stato possibile confrontarsi con altri utenti e apprendere alcune informazioni grazie anche alla presenza di chi lavora in store di telefonia o di qualche rappresentante di associazioni di consumatori.

Il 30/12/2013 gli utenti di Bip Mobile lamentano l’impossibilità di effettuare e ricevere chiamate e di inviare sms. Il sito internet risulta in manutenzione (v.  http://www.webnews.it/2013/12/30/blackout-bip-mobile, dove compare una cronaca piuttosto dettagliata delle prime giornate di blackout). Nelle ore seguenti sul sito MVNONEWS viene riportato un comunicato di Telogic, l’enabler che, appoggiandosi alla rete di H3G, forniva servizi di rete a Bip, dove si spiegano i motivi dell’interruzione:
Con dispiacere e dopo aver cercato qualsiasi soluzione, Telogic è costretta ad interrompere i servizi forniti a Bip Mobile. La società è rammaricata dalla decisione presa ma la situazione economica che si è venuta a creare non lascia altra scelta.


Il giorno seguente, 31/12, la pagina facebook di Bip viene oscurata e sul sito compare un comunicato dove si dice che l’operatore stava cercando di ripristinare il servizio (cosa a tutt’oggi non avvenuta).

I motivi di tale distacco hanno origini più lontane, come si può anche leggere in un articolo apparso su La Repubblica il primo gennaio. Nel corso del 2013, come riportato da delibera AGCOM n. 549/13/CONS, ci sono stati vari incontri che hanno coinvolto, tra gli altri, Bip, Telogic e H3G. Nell’audizione del 30 luglio Bip chiedeva che fosse garantito un tempo di almeno 180 giorni (che avrebbero dovuto scadere a fine gennaio 2014, come si legge anche in una notizia del 17/12/2013 pubblicata su MVNONEWS) per poter migrare i suoi 220.000 utenti su altra piattaforma o verso H3G, sotto la supervisione dell’Autorità. In tale delibera si apprende inoltre che al 30 luglio Bip fosse in una ingente situazione debitoria verso Telogic. Inoltre, sempre in tale delibera AGCOM, l’Autorità ricordava agli MVNO presenti l’obbligo, in caso di cessazione del servizio, di informare i propri clienti con almeno 30 giorni di anticipo (cosa non avvenuta nel caso di Bip).

Il 3 gennaio compare un nuovo comunicato da parte dello staff di Bip sul loro sito, riportato integralmente anche da MVNONEWS, nel quale compaiono accuse sia verso Telogic sia verso H3G, che non tardano a rispondere con altri comunicati. Nel comunicato di Telogic si apprende che il 7 gennaio ci sarebbe stato un incontro, presso l’AGCOM, delle tre società coinvolte.
In seguito alla riunione presso AGCOM del 7 gennaio, esce un comunicato stampa da parte dell’Autorità stessa in cui si chiede alle parti coinvolte di garantire agli utenti Bip la portabilità del numero verso altri operatori e in seguito, vista l’eccezionalità del caso, le portabilità in uscita da Bip vengono aumentate da 500 a 15.000 al giorno, come riportato sia nel comunicato stampa del 9 gennaio, sia nella delibera AGCOM n. 2/14/CONS.http://www.agcom.it/Default.aspx?message=visualizzadocument&DocID=12313
Il 12 gennaio viene aggiornato il portale web di Bip con un nuovo comunicato, riportato anche da MVNONEWS, dove, oltre a un aggiornamento riguardante la riunione tenutasi il giorno 7 gennaio presso AGCOM, compaiono ulteriori retroscena sulle vicende tra Bip, Telogic e Terra Spa (società che ha acquistato Telogic).

In seguito all’aumento delle portabilità, la situazione per i possessori di sim Bip pare sbloccarsi e iniziano ad arrivare notizie dagli utenti stessi che testimoniano l’avvenuto cambio di operatore. Però sembra che non a tutti vada a buon fine, ad alcuni viene rimandata ripetutamente. Inoltre, a causa della situazione economica e della domanda di concordato preventivo depositata da Bip (di cui pare si saprà qualcosa solo dopo il 15 marzo, come riportato anche dal Corriere delle comunicazioni), gli utenti lamentano problemi con il trasferimento del credito.
Il 20 gennaio Bip viene convocata nuovamente presso l’AGCOM per una nuova mediazione tra l’operatore e le associazioni dei consumatori. Da quanto riportato in seguito a tale riunione emerge che:
-         a chi ha richiesto la portabilità entro il 13 gennaio, il credito residuo della sim bip sarebbe stato riconosciuto
-         a chi ha effettuato la portabilità successivamente a tale data non avrebbe avuto il riconoscimento del credito
Inoltre Bip comunica ad AGCOM che non sa se sarà in grado di garantire le future portabilità in quanto potrebbe non essere in grado di pagare l’azienda che si occupa di tale servizio.
In seguito a questa riunione, tenendo conto di quanto comunicato da Bip sulle portabilità, viene consigliato agli utenti ancora in possesso di sim Bip di affrettarsi a richiedere la portabilità dei loro numeri ad altri gestori.

Il 22 gennaio una nuova “sorpresa”, oltre a un nuovo aggiornamento della pagina web di Bip, si diffonde la notizia che le portabilità sono state bloccate, come poi confermato da comunicati di associazioni dei consumatori e da alcuni lavoratori del settore della telefonia presenti sul gruppo facebook Disservizi Bip Mobile. Il giorno seguente viene diffuso a riguardo un comunicato stampa di Adiconsum dove, tra l’altro, si consiglia agli utenti Bip di continuare a richiedere la portabilità e, in caso non vada a buon fine, di informare l’AGCOM.
Nel corso di questa settimana alcuni iscritti del gruppo facebook Disservizi Bip Mobile hanno scritto di aver chiamato il numero verde di AGCOM per segnalare questo blocco delle portabilità e di aver saputo dagli operatori che è in corso un’istruttoria a riguardo. Consigliano inoltre di tenere sotto controllo il sito dell’Autorità per verificare ulteriori novità su questa vicenda.


Al momento però non ci sono ulteriori notizie a riguardo e diversi utenti hanno ancora le portabilità bloccate, con tutti i disagi provocati dall’avere il numero sospeso nel limbo.
(di Anna Tentor)
Stampa il post

Nessun commento:

Posta un commento