lunedì 21 ottobre 2013

Ministro Giovanardi è ora di finirla con le tue "sparate"

Ragazza stuprata a Modena, Giovanardi: "Nessuna meraviglia"

Nuova sortita del senatore del Pdl: "Se la sessualità viene presentata come un bene di consumo, è inutile scandalizzarsi". Il consigliere comunale Nicola Rossi: "Quei ragazzi mi fanno pena". LN: "Cinismo indegno"

Il senatore del Pdl Carlo Giovanardi entra a piedi uniti sulla vicenda dello stupro di gruppo di cui è stata vittima una sedicenne modenese: "Non voglio entrare nel merito della vicenda che l'Autorità giudiziaria dovrà chiarire in tutti i suoi controversi aspetti - sostiene -. Quello che ritengo insopportabile sono certe dichiarazioni, tra l'indignato e il meravigliato, come se fosse possibile, 364 giorni all'anno, dileggiare ogni regola ed ogni principio educativo, presentando la sessualità come uno dei tanti beni di consumo, e poi scandalizzarsi se i ragazzi non si rendono neppure conto dell'inaudita gravità di certi comportamenti". 

"Se si sgancia la sessualità da un rapporto di amore e di rispetto reciproco - rincara la dose il parlamentare modenese - svalutandola a livello di semplice divertimento, non ci si può illudere di risolvere il problema attraverso la repressione penale".


Lega Nord a Giovanardi: "Cinismo indegno". "Affermazioni ripugnanti". Il capogruppo leghista in Regione Mauro Manfredini liquida così le parole del senatore Pdl Carlo Giovanardi  sullo stupro di cui è rimasta vittima una 16enne a Modena. "Il cinismo di simili affermazioni è indegno - dice l'esponente del Carroccio -. Se è vero che esiste un problema educativo, è altrettanto vero che non sarà con il catechismo di gruppo che risolveremo il problema di miserabili che violentano una minorenne". "Il rispetto nei confronti della vittima e dei familiari imporrebbe maggiore accortezza nelle affermazioni".
"Certe dichiarazioni è facile declinarle in terza persona, assai meno in prima persona". "Rimane comunque il fatto - dice Manfredini - che, proprio perché la vicenda giudiziaria è in corso e vivo è il dolore per quanto accaduto, sarebbe opportuno un rispettoso silenzio, almeno in questa fase. Ma soprattutto: è opportuno evitare strumentalizzazioni, di ogni tipo. In questo momento non c'è certo bisogno dei sermoni moralisti pronunciati dall'aula di un'istituzione come il Senato che - notoriamente - è ben diversa da un altare o un oratorio".
Consigliere comunale Modena: "Quei ragazzi mi fanno pena". "Verso i ragazzi coinvolti nell'ignobile situazione nutro una grande pena, non solo il sentimento di disprezzo che sento genericamente divulgare. Pena perché alla loro giovane età dovranno faticare enormemente per recuperare un equilibrio che non credo sia crollato una sera dello scorso agosto, ma ben prima". Così il consigliere comunale di Modena Futura, Nicola Rossi, commenta la notizia dello stupro di gruppo. "Perdita di valori, divertimento senza limiti, corsa a superare gli altri, ad avere sempre e comunque di più ed a fare sempre e comunque di più" prosegue Rossi elencando, a suo avviso, alcuni problemi del mondo giovanile. Ma centrale, secondo il consigliere, resta il ruolo dei genitori "troppo spesso accantonato, relegato in un angolo, posticipato a data da definirsi, a volte per timore di non essere in grado di mettere quei paletti di regole e valori necessari a non sbandare, a volte perchè si ha paura a guardare oltre la facciata della quotidianità". "Se i genitori non si sentono all'altezza, con dignità e umiltà alzino la mano e seguano percorsi che consentano loro di recuperare quella genitorialità necessaria ed insostituibile per i figli" conclude Rossi, convinto che "in questo gravi sono le lacune dell'amministrazione, così sensibile verso altre futili tematiche".

Assessore Poggi: "Preoccupa abuso di alcol e droghe tra i giovanissimi". "I fatti gravissimi emersi nelle cronache degli ultimi giorni sono correlati anche all'abuso di alcol, a certi stili di vita improntati allo scarso rispetto di sè e degli altri, senza consapevolezza del valore della persona. Temi su cui occorre una riflessione profonda in grado di tradursi in azione educativa". E' quanto afferma l'assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Modena Fabio Poggi. "Il consumo occasionale di sostanze e di alcolici da parte dei giovanissimi - ricorda però Poggi - non sfocia necessariamente in abuso o dipendenza, ma non si può fare finta di niente, non vedere o minimizzare un problema sempre più diffuso quanto sottovalutato dai ragazzi e talvolta anche dalle famiglie". Per capire meglio il mondo dei giovani e aiutare i genitori, sabato prossimo prenderà il via sotto la Ghirlandina il progetto 'Droghe e alcol: cosa devono sapere i genitori'. L'iniziativa è promossa dal Comune di Modena e dall'Ausl, in collaborazione con alcune associazioni di volontariato, nell'ambito del progetto Rete di prevenzione.
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