martedì 30 aprile 2013

I "governanti" di questo Paese sono in grado di capire questo? io non credo!

La storia commovente di una anziana che non aveva i soldi per pagare la spesa





Alla cassa ho davanti una signora anziana circa 80 anni, pulita, profumata, vestiti dismessi, vecchi ma dignitosi.

Dalla busta estrae mezzo litro di latte, un pacchetto di biscotti secchi, un pacchetto di fette biscottate, una confezione di té, una di camomilla ed un pacchettino di prosciutto cotto.

Tutto rigorosamente di sottomarca, la cassiera fa il conto: è. 3,38

La signora prende un borsellino e comincia a contare tutte le monetine.

Arriva a €. 2,35 ... manca €. 1,03

Cerca nelle tasche, la cassiera chiede cosa deve stornare ... la Signora guarda e dice “i biscotti, metterò le fette biscottate nel latte”

Non ce l'ho fatta. Ho messo €. 1,10 sulla cassa e ho detto “alla Signora non storna proprio niente”. Mi ha guardata e mi ha detto “sono mortificata, che Dio la benedica, questi soldi glieli ridarò, appena mi vede mi chiami, sono Teresa”

“non si preoccupi Signora, non glieli regalo, glieli presto stia tranquilla, magari la prossima volta sarà lei a doverli prestare a me”

Giuro su quello che ho di più caro che ho pianto mentre tornavo a casa.

Sicuramente la rivedrò e sicuramente farò finta di non vederla.

Voglio che lei pensi che non ci siamo più incontrate. (Fonte)


Senza soldi e 5 figli piccoli a casa Coppia tenta di rubare cibo al Pellicano



Una storia dura e difficile da leggere, che fa riflettere in questo perdiodo di crisi e difficoltà per molte famiglie: una coppia di 40enni costretti a rubare al supermercato perchè a casa ha 5 figli piccoli da mantenere e non più uno stipendio con cui sopravvivere. E' successo a Treviglio e a intervenire è stata la polizia.

La coppia aveva nascosto diverso cibo e capi di abbigliamento per riuscire ad uscire dal Pellicano di Treviglio senza pagare alla cassa. I responsabili del supermercato si sono però accorti del fatto e sul posto sono arrivati i poliziotti di Treviglio che hanno così fermato K. J., 44enne albanese, e sua moglie B. F., sempre 44 anni ma di Varese. I due, residenti a Caravaggio, erano stati fermati dopo le casse, senza aver pagato merce per circa 200 euro, che avevano nascosto sotto i vestiti e nelle borse.

I due sono stati accompagnati in ufficio per l'identificazione: sono stati indagati in stato di libertà e subito rilasciati in quanto genitori di 5 figli minori in quel momento a casa. Avrebbero infatti dimostrato di aver perso il lavoro e di avere assoluta necessità di acquistare cibo per i bambini. (Fonte)

  

Ruba al supermarket: graziata


Madre di due figli, disoccupata e senza soldi, fa la spesa gratis per sfamare i bambini: il pm nega l'arresto

E' l'ennesima triste vicenda di miseria quella andata in scena in un supermercato dove una madre straniera, disoccupata e senza soldi, ha tentato di rubare alcuni generi alimentari per un valore di 60 euro. La donna, dopo il colpo, è corsa all'esterno per non farsi prendere, ma uno dei vigilantes è riuscito a strapparle di mano la borsetta con la refurtiva. I carabinieri sono arrivati sul posto per arrestarla. Il pm ha detto no: non si porta in cella una madre che ruba per fame. (Fonte


Un pensionato, senza soldi, ruba al supermercato


Furto in un supermercato a San Giuseppe Vesuviano. E avvento ieri mattina in un grosso supermercato. La dipendente, dopo aver preso il numero di targa del ladro, avverte i carabinieri, che poco lontano dal posto dove è avvenuta la segnalazione, scoprono il ladro ancora in possesso della refurtiva. Saponi, detersivo e qualche dentifricio. A rubare queste cose un pensionato ultrasettantenne che confessa tutto: “Avevo assoluto bisogno di alcune cose per l'igiene personale, ma non avevo i soldi per pagare. La pensione sociale non basta nemmeno per magiare. Figuriamo per lavarci”.

L'ammissione sconvolge i carabinieri che però non possono che denunciarlo per furto aggravato e appropriazione indebita. I carabinieri recuperano la merce e la riportano al supermercato. In questo gesto del pensionato si notano ancora una volta le difficoltà che attraversano i pensionati, una categoria sempre più esposta alle problematiche economiche in Italia. (Fonte)

  

Ruba per fame una bistecca. Anziano denunciato a Daverio


Un furto per fame. Come sempre più spesso ne avvengono, soprattutto tra le persone anziane, in questi anni di crisi. Aveva tolto l'etichetta del prezzo appiccicandone una fasulla staccata da un altro prodotto con una cifra molto più bassa, passando dai 39 euro effettivi ai fittizi 5 euro per un pezzo di carne. L'anziano di 72 anni, residente ad Azzate, sperava di farla franca ma quando ha cercato di pagare la cassiera si è insospettita di un prezzo così basso per la carne e quando l'hanno smascherato gli hanno trovato addosso anche altri generi alimentari appena rubati dagli scaffali. L'uomo è stato denunciato per truffa, avendo scambiato le etichette dei prezzi, e per furto aggravato, avendo asportato altri generi alimentari. I fatti risalgono al pomeriggio di mercoledì 10 aprile e si sono verificati al centro commerciale Gigante di Daverio. Una volta incastrato, il ladro per fame è stato identificato dai carabinieri della stazione di Azzate che si stanno occupando della vicenda. La refurtiva è stata consegnata al negozio. (Fonte)



  

Questa lista potrebbe continuare all'infinito. Quello che mi rattrista e leggere di queste situazioni certamente non volute da chi ha perpetrato i "crimini". Poi si arriva a comettere anche fatti incresciosi come quello accaduto il 28 aprile in piazza Montecitorio dove un certo Luigi Preiti ha sparato a due carabinieri (ma voleva sparare a qualche ministro) in quanto disperato per la perdita del lavoro prima e della moglie poi e con un figlio da mantenere.

Cari "Regnanti" lo sapete che siete su quei scranni per servire il popolo? lo sapete che molti cittadini si sono suicidati perchè voi li avete abbandonati? lo sapete che anche stanotte un uomo disperato  di 54 anni a causa delle gravi e prolungate difficoltà economiche si è dato fuoco davanti al Parlamento italiano? 


Io credo che di tutte queste storie il vero e solo responsabile sia uno Stato miope, disinteressato e che gli "eletti" sono capaci di guardare solo al loro tornaconto!
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