giovedì 26 luglio 2012

La lettera di Scarpinato: “Caro Paolo, tempo scaduto per i sepolcri imbiancati”

L'intervento del pg della corte d'Appello di Caltanissetta alla commemorazione per i 20 anni dell'attentato al magistrato antimafia: "Stringe il cuore a vedere talora tra le prima file, nei posti riservati alle autorità, anche personaggi la cui condotta di vita sembra la negazione dei valori di giustizia e legalità per i quali tu ti sei fatto uccidere"

  L’intervento di Roberto Scarpinato, procuratore generale della Corte di Appello di Caltanissetta, letto alla commemorazione per i 20 anni dell’assassinio di Paolo Borsellino, con il quale ha lavorato fianco a fianco nel pool antimafia.

Caro Paolo,
oggi siamo qui a commemorarti in forma privata perché più trascorrono gli anni e più diventa imbarazzante il 23 maggio ed il 19 luglio partecipare alle cerimonie ufficiali che ricordano le stragi di Capaci e di via D’Amelio.
Stringe il cuore a vedere talora tra le prime file, nei posti riservati alle autorità, anche personaggi la cui condotta di vita sembra essere la negazione stessa di quei valori di giustizia e di legalità per i quali tu ti sei fatto uccidere; personaggi dal passato e dal presente equivoco le cui vite – per usare le tue parole – emanano quel puzzo del compromesso morale che tu tanto aborrivi e che si contrappone al fresco profumo della libertà.

lunedì 16 luglio 2012

COORDINAMENTO NAZIONALE DEL 15 LUGLIO

                                 
Oggetto: Mozione 
 
IL GRUPPO 2 GIUGNO Afferma innanzitutto che l’economia nazionale debba essere organizzata al fine di generare prosperità per tutto il popolo e non diretta verso interessi finanziari, speculativi e/o monopolisti. Con la presente mozione si propone al coordinamento nazionale del Gruppo Due Giugno-Progetto Italia di condividere, sostenere e portare avanti due iniziative denominate “Rete Nazionale Monete Complementari”, “Giornata Franca Settimanale” e “Contributo Famiglia”. Iniziative concrete, capaci di far percepire all’opinione pubblica l’alternativa politica che stiamo costruendo con tanto entusiasmo, volte anche a incuriosire i mezzi di informazione, che spesso hanno l’esigenza di pubblicare proposte nuove, originali ed intelligenti. In particolare i due progetti consisterebbero in:

giovedì 12 luglio 2012

WORK IN PROGRESS

La Dichiarazione del 2 Giugno nasce con l'adesione di 35 soggetti politici, tra movimenti, associazioni, gruppi e liste civiche, con la quale i "gruppi" si sono impegnati a creare un coordinamento nazionale capace, nel rispetto dell’autonomia ed indipendenza dei singoli associati, di fornire risposte serie ai problemi reali del paese. 
Ora dopo aver scelto il nome e il logo, il 15 luglio a Roma, ci sarà il primo incontro tra quanti hanno aderito al progetto, per discutere sulle linee guida da perseguire. Ai 35 iniziali aderenti si sono aggregati ulteriori "gruppi" portando il numero a 50. In quella data si capirà se il progetto avrà le gambe e il fiato per camminare da solo. Tanti, forse troppi, stanno cercando di delegittimare il nostro percorso, ma sono molti di più quelli che guardano con interesse e speranza a questa iniziativa, che ha nella pluralità il suo vero punto di forza. Pluralità di personalità, di soggetti, di percorsi ed anche di storie, che si sono incontrate in uno dei periodi più difficili del nostro paese, convinti di poter, e dover, dare il proprio contributo.

venerdì 6 luglio 2012

BISOGNA INTRODURRE IL REATO DI TORTURA

 

A undici anni dal G8 2001, che ebbe luogo a Genova dal 19 al 21 luglio, Amnesty International constata con disappunto che le centinaia di vittime delle gravi violazioni dei diritti umani compiute in quei giorni da funzionari e agenti delle forze di polizia non hanno ottenuto piena giustizia, anche a causa della mancanza del reato di tortura nel codice penale e di misure di identificazione degli agenti durante le operazioni di ordine pubblico, come l'uso di codici alfanumerici sulle uniformi. 

giovedì 5 luglio 2012

PER ORA CI HANNO RIDOTTO IN MUTANDE .....

C'era una volta la Costituzione e chi la faceva osservare essendone garante



[Secondo le ultime notizie sembrerebbe che i piccoli ospedali, per ora, sarebbero stati salvati dalla Spending Review, .... io non mi fido di questi "tecnici"]

IL DIRITTO ALLA SALUTE
La realizzazione dell’uguaglianza sostanziale comporta, come è espressamente disposto dall’articolo 3 della Carta Costituzionale, il dovere dello Stato di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori alla organizzazione politica, economica e sociale del paese.
Questo significa riconoscere i diritti sociali.
Ma che cosa sono i diritti sociali?