sabato 24 novembre 2012

Attenti al nuovo golpe: è sulla Costituzione. Nasce la "Commissione dei 90"

La mafia perdente dei politici (Rutelli in testa) a 9 settimane e 1/2 dal voto, sta cercando di far approvare al Senato una speciale Assemblea Costituente che modificherà la Carta fondamentale della Repubblica Italiana. Di soppiatto, nel silenzio di agenzie e giornali dei "poteri forti". Esclusiva di Wall Street Italia



ROMA - La priorità politica, evidentemente, non è la legge elettorale, peccato che manchino 9 settimane e mezzo al voto o giù di li e che il Capo dello Stato stia attendendo da mesi le modifiche al "Porcellum" per sciogliere le Camere ed annunciare la data delle elezioni.

Ma per ora, in Senato, si pensa ad altro. I senatori sono in tutt'altre faccende affacendati.

Era proprio necessario dedicare la poche sedute che ci separano dalla fine della legislatura ad una bicamerale mascherata? La preoccupazione risiede nel titolo stesso dei lavori in agenda in commissione a Palazzo Madama: "Norme in materia di istituzione di un'Assemblea costituente per la revisione della II Parte della Costituzione". Evidententemente la lezione del 27 giugno 2006 non è stata sufficiente (Referendum: Grande vittoria del NO con il 61,3%).

E invece no, la Costituzione può essere ancora oggetto di negoziazione anche a tempo scaduto. A guardare dentro quei vari ddl che giacciono i Parlamento, la riforma appare come una specie di "ammortizzatore sociale" per ex parlamentari (quelli che da marzo in poi saranno a spasso). Si perchè, saranno novanta "liberi cittadini" - la nuova Assemblea Costituente - che per almeno un anno avranno il compito di riscrivere le regole del gioco democratico. Sia ben chiaro, non devono essere parlamentari in carica, questo ufficialmente per strappare alle logiche partitiche (o quel che resta) l'architettura istituzionale della Magna Charta dell'Italia riveduta e corretta.

In senato sull'argomento apre le danze (e il paracadute) il "sempreverde" senatore Francesco Rutelli, non fiaccato nemmeno dallo scandalo "a sua insaputa" di Lusi, il tesoriere del partito rutelliano che ha rubato a man bassa. Infatti, Rutelli e' relatore del provvedimento in cui si istituisce la nuova Commissione dei Novanta.

Che differenza rispetto all'Assemblea Costituente che diede vita alla Costituzione della Repubblica Italiana, le cui sedute si svolsero fra il 25 giugno 1946 e il 31 gennaio 1948, riuscendo a incanalare nella Carta fondamentale dello Stato i tre filoni culturali del liberalismo, del cattolicesimo e del comunismo. Adesso sono rimasti, come dire? solo i filoni. Cioe' i furbi che pensano al seggio.

In fondo non sa nemmeno il Rutelli se gli riuscira' il "rimbalzo del gatto morto" post elettorale, tanto che testualmente, come si legge nei resoconti parlamentari, il senatore relatore ha detto: "Il dibattito che si è svolto nell'Aula e che il collega Viespoli ha assai saggiamente riassunto (e io mi associo interamente alle sue considerazioni) oscilla, signor Presidente, tra due espressioni: è un'occasione perduta o un'opportunità aperta?"

Nel coro non poteva mancare il contributo del PD attraverso il senatore costituzionalista Ceccanti, che a suo modo ha messo fretta al Parlamento: "L'ipotesi di una lettura conforme delle due Camere entro la fine della legislatura della proposta di istituire una Commissione costituente, per avere successo, dovrebbe essere condivisa da un'ampia maggioranza parlamentare, fondata su un accordo politico immediato e coerente". Ma chi, quelli di ABC (Alfano, Bersani, Casini) che appoggiano Monti, terrorizzati dai possibili 100 seggi che potrebbero essere assegnati nella futura legislatura ai parlamentari del Movimento 5 Stelle?

Qualcuno ha detto no, Pardi dell'IDV, ed i radicali del PD. Hanno votato contro e quindi il ddl "Norme in materia di istituzione di un'Assemblea costituente per la revisione della II Parte della Costituzione" oggi non e' passato, per un soffio. Ma poco importa: le teste si contano (o si tagliano, come disse Bobbio).
Stampa il post

Nessun commento:

Posta un commento